Yoga e vivere il momento presente.

Yoga e vivere il momento presente.

La pratica dello yoga se vogliamo cercare di definirla in poche parole per me rappresenta la possibilità di sviluppare la capacità di ritornare alla consapevolezza di essere nel momento presente. Che cosa significa essere nel momento presente?
Essere nel momento presente significa portare l’attenzione in maniera intenzionale, decisa e gentile a ciò che sta avvenendo nel qui ed ora cercando di osservare ciò che accade, senza giudizio. Questa potrebbe essere una prima, semplice ma profonda descrizione. L’essere nel momento presente con un’atteggiamento non giudicante e di osservazione ha importanti implicazioni ed effetti tra cui la possibilità di agire anziché reagire, per esempio, disattivando tutti quei meccanismi mentali e comportamentali automatici che ci danno la sensazione di essere in balia degli eventi. Un’altra implicazione è quella di scoprire la possibilità di escludere dal campo della consapevolezza tutti quei contenuti o pensieri che non hanno nulla a che vedere con ciò che stà accadendo ora e quindi di liberarsi da ciò che non ci serve. Di fatti, una tendenza molto diffusa del nostro pensiero è quella di andare nel passato o nel futuro.
Come facciamo a sviluppare questa capacità grazie allo yoga? Innanzitutto facendo un uso intenzionale del corpo e dell’attenzione ed in particolare attraverso il respiro ed il movimento.
All’inizio della pratica di solito dedico sempre almeno 5 o 10 minuti per respirare in maniera consapevole e utilizzando qualche tecnica di pranayama, ovvero tecniche di respirazione, che servono per sgomberare la mente dai pensieri e prepararsi per la parte fisica delle Asana o posture.
Durante la pratica poi l’enfasi può essere spostata di più sul movimento e sulla postura, a seconda del tipo di yoga che ho in programma ma il respiro è sempre l’ancora che permette di collegare la mente al corpo attraverso questo uso intenzionale dell’attenzione.
Come descrive anche il testo base dello yoga, gli “Yoga-sutra” di Patanjali, se l’attenzione rimane fissa su un oggetto per un numero sufficiente di respiri si entra in uno stato più interiore di raccoglimento, o meditazione, i sensi, la percezione, si rivolge all’interno generando un sensazione di espansione e creando la possibilità di percepire e sentire nuove sensazioni.
Riuscire a percepire questa possibilità di cambiamento percettivo o di uno stato mentale diverso, come descritto nel testo fondamentale dello yoga citato sopra è già un grande obbiettivo che può portare molto benessere ed energia!!



×